Andrea Riscassi

Io sono una persona fortunata.
Iniziava così la lettera aperta che Ezio aveva scritto alla redazione della Rai di Milano.
Non l’ha potuta leggere lui perché la voce se ne era andata prima di lui. Che ci ha lasciati oggi.
Quelli fortunati siamo stati noi e chi l’ha avuto per figlio, per marito, per padre, per amico.
Ecco la sua lettera-testamento.
Ad maiora

……………
Io sono una persona fortunata, nella mia vita sono riuscito a fare sempre ciò che desideravo.
Nel 1974 fondai un istituto di ricerca storica, dal 1900 al 25 aprile 1945. Negli anni dell’università, a Torino, avevo frequentato il centro Piero Gobetti. Loro mi dissero che avevano molta documentazione storica sulla Valle d’Aosta e che me avrebbero consegnato se fondavo un centro di ricerca nella mia regione.
Finita l’università radunai un gruppo di persone, politicamente trasversale, e lanciai il progetto tutti furono entusiasti. Riuscii a far approvare…

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