– Entro 30 minuti le pulsazioni, la pressione arteriosa e la temperatura di mani e piedi tornano a livelli normali.
– Dopo 8 ore nel sangue salgono i livelli di ossigeno e scendono quelli di monossido di carbonio.
– Dopo 24 ore diminuisce il rischio di infarto miocardico acuto. Dopo 48 ore migliorano gusto e olfatto.
– Dopo 72 i bronchi si rilassano, il respiro diventa più facile e aumenta la capacità polmonare.
– Da 2 settimane a 3 mesi la capacità polmonare aumenta del 30%, migliora la circolazione sanguigna, si fa meno fatica a camminare e svolgere attività fisica, la pelle e i capelli diventano più luminosi, migliora l’alito e l’odore in generale.
– Da 1 a 9 mesi aumenta l’energia corporea, si riducono tosse, stanchezza, fiato corto, congestione rino-sinusale, migliorano i meccanismi di difesa dell’apparato respiratorio, che filtra le particelle nocive inspirate con l’aria.
– Dopo 1 anno si dimezza il rischio di malattie coronariche.
– Dopo 5 la quota di morti per tumore del polmone è la metà di quella di chi continua a fumare. Dopo 10 anni il rischio di morire per un tumore del polmone è pari a quello di un non fumatore e si riducono i rischi per tumori del cavo orale, laringe, pancreas, vescica, rene, esofago.
– Dopo 15 anni il rischio di infarto è pari a quello del non fumatore.
Dottor Roberto Boffi,
pneumologo Istituto Tumori Milano
di: Valentina Meschia
Leggi l’intervista al Dottor Roberto Boffi:
https://valentinameschia.wordpress.com/2012/03/16/sigaretta-difficile-resisterle/
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Valentina Meschia
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